4^ Festa Diocesana delle Giovani Coppie
Domenica 26-06-2016 si è svolta presso l’oratorio P.G Frassati di Cinisi la quarta Festa Diocesana delle Giovani Coppie, organizzata dall’Ufficio Pastorale della Famiglia della Arcidiocesi di Monreale.
Anche quest’anno, così come i tre anni precedenti, abbiamo avuto la gioia di partecipare a questa giornata, in cui sono intervenute circa 50 coppie (di cui 5 provenienti anche dalla diocesi di Palermo) con bambini di tutte le età, per i quali è stato previsto un servizio di animazione con giochi e attività ludiche per intrattenerli in modo costruttivo.
È stato positivo vedere che, anno dopo anno, le presenze di coppie e famiglie sono state in aumento.
La giornata si apre con il saluto del Vicario, mons. Dolce che ha voluto essere presente per testimoniare oltre che il suo affetto anche la sua vicinanza alle giovani coppie.
Ha introdotto il messaggio che il nostro Arcivescovo ha scritto e inviato per tale evento e che è stato letto alla presenza di tutti gli intervenuti. Tra l’altro, afferma mons Pennisi, il messaggio biblico ci fa vedere la differenza sessuale in un’ottica assolutamente positiva e creativa. La bellezza della sessualità , compresa all’interno progetto di Dio sull’umanità, è un dono di Dio attraverso il quale la vita umana si propaga, si conserva, si arricchisce. Il peccato umano ha però ferito anche la sessualità umana, che ha bisogno di redenzione. Poi richiama Papa Francesco che nel n.74 di Amoris Laetitia scrive: ” L’unione sessuale, vissuta in modo umano e santificata dal sacramento, è a sua volta per gli sposi via di crescita nella vita della grazia. È il “mistero nuziale”-
Successivamente nella mattinata, per le coppie presenti è stato ritagliato un momento di riflessione sul tema della sessualità coniugale intitolato “Una sessualità liberata da ogni ambiguità”, che è stato guidato dai coniugi Antonio Adorno e Piera Di Maria, alla luce delle parole che Papa Francesco ha scritto nella sua esortazione apostolica Amoris Laetitia.
I meravigliosi relatori, ci hanno fatto meglio comprendere che “la bellezza della sessualità è un dono di Dio, attraverso il quale la vita umana prospera, ma anche si arricchisce”.
Grazie anche al lavoro di coppia, fatto riflettendo e rispondendo alle domande personali che ci sono state proposte, abbiamo capito in modo più approfondito il valore dell’unione dei corpi nel mistero nuziale, espresso nel consenso dei coniugi che si accolgono donandosi reciprocamente.
Non può esserci “ambiguità” per la sessualità vissuta nel matrimonio cristiano, dove l’unione dei corpi è per gli sposi donarsi totalmente all’altro ed è via di crescita nella vita della grazia.
Riteniamo che tali incontri, fatti anche in maniera più diffusa nelle parrocchie, potrebbero essere di grande aiuto, al fine di capire che la relazione intima tra gli sposi non prescinde dalla vita sentimentale e quotidiana, ma è un elemento fondamentale e integrato ad essa e che può arricchire e migliorare la vita matrimoniale.
La frase, che è stata ricorrente durante l’intervento dei coniugi relatori, “bisogna fare l’amore 24 ore al giorno” ha fatto ben capire come l’intimità di coppia sia intrecciata a tutta la relazione tra i coniugi: al dialogo, ai gesti di tenerezza, ecc., di cui è necessario che gli sposi si prendano cura quotidianamente.
Inoltre, è stato importante riflettere anche su come l’intimità coniugale possa influire nella relazione degli sposi con tutta la vita familiare e con la vita sociale in genere. In altre parole, si potrebbe dire che una coppia che vive bene anche la propria sessualità, riesce a relazionarsi con gli altri in modo più positivo, perché specchio dell’Amore di Dio.
Dopo il pranzo, condiviso tutti insieme all’aperto nello spazio esterno ombreggiato dell’oratorio, Padre Piergiorgio ha celebrato la Santa Messa nella chiesa Santocanale, presso il convento delle suore cappuccine di Cinisi, dove don Antonio Ortoleva ci ha anche presentato la figura della beata suor Maria di Gesù Santocanale.
A seguire siamo saliti con le nostre automobili in montagna, raggiungendo il vicino Piano Tavola, dove abbiamo vissuto un altro bel momento di aggregazione. Lì, infatti, c’è stata offerta una degustazione di prodotti tipici locali presso una delle ultime antiche aziende del posto dedicate all’allevamento e alla produzione di formaggi ancora con metodi tradizionali.
A conclusione della giornata ci siamo, infine, avventurati in una passeggiata naturalistica attraverso un sentiero preparato dagli organizzatori su quell’altopiano.
Giunti faticosamente alla fine del percorso, abbiamo ammirato l’incantevole panorama con una bellissima vista aerea sui paesi di Cinisi e Terrasini e abbiamo scattato innumerevoli foto per immortalare anche questo indimenticabile momento.
Ringraziamo il Signore per il servizio svolto dall’equipe diocesana dell’Ufficio per la Pastorale Familiare, che ha organizzato bene questa Festa, da noi considerata un prezioso spazio per le famiglie che hanno bisogno di incontrarsi e confrontarsi per crescere insieme nella società frenetica in cui viviamo.
Per noi coppie e famiglie, queste giornate sono di vitale importanza, perché ci danno quella carica in più, per poter affrontare al meglio le problematiche che la vita di ogni giorno ci presenta; sono giornate che danno l’input per un confronto costruttivo di coppia, ma sono anche occasioni importanti per confrontarci tra diverse realtà parrocchiali.
Insomma, abbiamo vissuto e speriamo di continuare a vivere questi bei momenti, che ancora una volta rafforzano il nostro essere coppia.
Un ringraziamento va fatto, infine, ai relatori Antonio Adorno e Piera Di Maria per la loro testimonianza di vita e per la riflessione offerta sul tema, che è stato trattato non solo con molta competenza, ma anche in modo semplice e concreto.
Daniela e Fabio Intravaia (parrocchia San Francesco e Paolo, Monreale)
e
Fausta Santagati e Nicola De Gaetano (parrocchia San Salvatore, Partinico)